Mps, cda nomina nuovi membri board
Il consiglio di amministrazione di Mps ha nominato 5 nuovi consiglieri che entreranno a fare parte del board in sostituzione no dei dimissionari in quota al Ministero dell’Economia.
Chi sono i nuovi membri del board di Mps
Scopriamo insieme chi sono questi 5 nuovi consiglieri di Mps. Sono Barbara Tadolini, presidente del collegio sindacale di Enel e sindaco effettivo di Luxottica Group, Elena De Simone con incarichi nel gruppo di Caltagirone e Alessandro Caltagirone, figlio di Francesco Gaetano, Marcella Panucci e Francesca Renzulli.
Più nello specifico dobbiamo evidenziare come Panucci, Tadolini e Renzulli siano membri indipendenti. Attraverso una nota, Mps ha voluto specificare che si tratta di nomine avvenute esclusivamente dopo che i consiglieri indipendenti, presenti nella lista del 27 Marzo 2003 del Ministero delle Finanze, hanno presentato dimissioni. Questi 5 nuovi membri rimarranno in carica effettiva fino alla prossima assemblea dei soci, chiamata poi a confermargli o meno.
L’istituto di credito ha sottolineato come la scelta sia avvenuta considerando i cambiamenti avvenuti all’interno dell’assetto azionario di Mps. E quindi conseguentemente alla riduzione della partecipazione del Mef nella banca. La scelta dei nuovi consiglieri è avvenuta grazie al Comitato nomine, dopo l’avvio di un processo di interlocuzione sostenuto dalla società di executive search Spencer Stuart e con i nuovi soci della banca.
Mps, ha spiegato nella nota, ha deciso di cogliere al volo l’opportunità di far condurre l’interlocuzione al presidente del consiglio di amministrazione. Si tratta di un modus operandi che scaturisce essenzialmente dalla voglia di mantenere aperto il dialogo con gli azionisti. Qualcosa che punta al muoversi al meglio possibile per sostenere gli interessi di Mps.
In prima linea gli interessi della banca
La realtà è che si vuole dar vita a un processo che possa essere supportato anche dagli azionisti nel momento in cui, con la prossima assemblea dei soci, saranno chiamati a confermare o meno i consiglieri sopracitati. I loro requisiti verranno ovviamente verificati secondo i termini di legge. Dobbiamo inoltre sottolineare che è stato integrato il Comitato Parti correlate della banca da Paola de Martini e da Renato Sala, che si affiancheranno alla già presente Alessandra Barzaghi.
Spesso non si presta molta attenzione a questo tipo di notizie. Ed è sbagliato perché consentono di comprendere come effettivamente una realtà si muova per il suo interesse. Nel caso specifico i nomi selezionati sembrano rappresentare un simbolo importante di come Mps stia lavorando per staccarsi ancora di più dal controllo statale presente.
Un atteggiamento questo che è legato alla voglia di muoversi il meglio possibile, in base agli interessi dell’istituto di credito. Non dobbiamo dimenticare che Mps è stato senza dubbio uno dei dossier più complessi che l’Italia ha dovuto affrontare. Costringendo diversi esecutivi succedutisi a prendere impopolari decisioni.